lunedì 31 dicembre 2012

31 dicembre

Ormai non ha importanza chiedersi cosa abbiamo o non abbiamo fatto in questi 366 giorni. Piuttosto chiediamoci se avremo il coraggio di cogliere l'attimo nei prossimi 365.

Ad maiora.

G.

domenica 30 dicembre 2012

una vera Signora...

Si è appreso da poco che è venuta a mancare Rita Levi Montalcini. La notizia ha lasciato l'amaro in bocca, dato - soprattutto - gli  albori del nuovo anno. Ma la legge della velocità degli "scoop" non guarda in faccia a nulla...e forse anche in quest'occasione è stato così (foto sopra). Si tratta di uno screenshot che ho fatto poco fa. Ma magari è soltanto un errore di distrazione e forse, almeno in quest'occasione, non è dovuto  al "facciamo prima degli altri"... sarebbe davvero triste. .
Comunque consiglio questo articolo: un' umiltà assurda, che contraddistingue poche persone...  le migliori!

G.

giovedì 20 dicembre 2012

Telefilm...

Non tutti sanno che sono anche appassionata di telefilm (d'ora in avanti - per abbreviazione - tf). Ho iniziato a seguirlo appena ventenne, Gossip Girl, e ovviamente non ho potuto fare a meno di seguire l'ultima serie e l'ultima puntata (6x10) in cui, finalmente, si è saputo chi era GG. Non farò nessun tipo di spoiler, ma un commento spartano sul finale è d'obbligo: da una parte è scontato dall'altra un po' meno. Per non aspettare le puntate in italiano ho visto tutte le stagioni in lingua, con i sottotitoli ovviamente, tranne la prima ché l'ho scoperta una sera su italia1.    Spesso mi sono chiesta se i ragazzi dell'Upper East Side siano veramente come i protagonisti del tf, ma credo che in parte abbiano messo in scena solo la realtà delle cose, sarebbe da stupidi poter credere (sperare) che sia soltanto frutto dell'immaginazione degli sceneggiatori.                                                                                                                                     Ad ogni modo, mi sembra opportuno precisare che tutto è iniziato, però, dai libri omonimi di Cecily Brooke von Ziegesar. È durata sei anni, questa storia ricca di intrighi, complicazioni e suspance. Ma come per tutte le serie televisive - o quasi - per un motivo o per un altro, si arriva alla stagione conclusiva; non tutti gli autori, però, ascoltano il parere dei fans, questa volta, invece, è andata di lusso a tutti (chi ha già visto la puntata capirà).
Di certo non mancano e non mancheranno critiche, ma ormai poco conta: this is it.  Sono tra l'altro sicura che in questi prossimi mesi, youtube pupullerà di video fatti dai fans, che per la maggiore ripercorreranno le varie storie d'amore dei protagonisti, e perché no, forse qualche fan deluso apporterrà anche un finale diverso. Per fortuna, o per sfortuna (dipende dai punti di vista), siamo ormai immersi nell'era del remix, perciò, è giusto che sia così. Alla fine l'unica cosa che conta, nella finzione come nella realtà è l'amore. Perciò state svegli, e mandatemi i link dei vostri video, li guarderò con piacere ;)


Ps: vi confesso un segreto, ho sempre tifato per la coppia Lily Rufus...

Ad maiora.
G.

 

domenica 16 dicembre 2012

Andirivieni

Quando scegli di essere uno studente fuori sede devi abituarti a tutto, anche a fare 7h e mezza di treno. E ovviamente la tua vita sarà dedita al risparmio... i piatti tipici sono: tonno, pasta, patatine. Poi, per chi non è vegerariano come me, anche i wrustel. Ad ogni modo, tornare a casa per certi aspetti è quasi una "liberazione" non devi cucinare, mangi BENE e soprattutto ti riposi... il Natale quest'anno non lo festeggerò, ho deciso così. Non vedo perché dovrei farlo, non sentendone il clima. Ne approfitterò per riposarmi, risparmiare e studiare...e così sia!
Alla faccia del consumismo.

Ad maiora,
G.

mercoledì 5 dicembre 2012

Fugace

È un po' che non aggiorno il blog. Ci sono alcuni giorni in cui la vita sembra non trascorrere mai e si ha voglia di schiacciare il pulsante "avanti" per accellerarla, e altri giorni, invece, in cui non si ha un attimo neppure per guardarsi allo specchio. In questi mesi è successo esattamente questo, l'alternarsi di momenti lenti, banali a momenti stressanti e pieni di cose da fare.
Un evento però è degno di essere menzionato, 10 giorni fa ho compituo il mio quarto di secolo, non ho festeggiato granché perché avevo un esame da sostenere... ma va bene così.
Ad ogni modo, segnalo, per chi fosse interessato, una mia recensione uscita il mese scorso che potete leggere qui, il libro in questione è "Fegato e cuore" di Alessandro Marchi.

Alla prox.
G.

giovedì 27 settembre 2012

Giornalisti d'oggi...

Ultimamente sto pensando che il mondo del giornalismo non mi interessa più. O meglio, a me interessa quel tipo di giornalismo che sta scemando, quello che ormai non esiste più se non in piccole redazioni. Il giornalismo vero e proprio - per me - è quello che non punta ai soldi, bensì alla verità e all'informazione. Il vero giornalismo è quello che mette sotto sopra il mondo per smascherare gli imbrogli fatti giorno dopo giorno a scapito dei cittadini, e a vantaggio sempre  e solo dei soliti quattro.
Purtroppo, però, non so se in questo mondo c'è spazio per me, ma una cosa è certa: non posso mollare. Porterò avanti con dignità, ed a testa alta, i miei sogni.
E, anche se ultimamente la mattina mi alzo con una domanda insistente: "e se ho sbagliato tutto nella mia vita?", so che per poter rispondere onestamente devo prima provarci, e portare a termine il percorso intrapreso.
Mi guardo intorno e vedo gli occhi dei miei coetanei spenti, non perché non abbiamo passioni o perché ci manca il coraggio, ma perché ci hanno tolto tutto, persino la speranza. Ma la dignità non ce la toglieranno mai, ed è da qui che bisogna ripartire, ogni giorno! Azzeriamo e ricominciamo, sempre!

G.

martedì 28 agosto 2012

L'estate sta finendo?

In questi ultimi giorni di agosto non si può sfuggire ai soliti discorsi tipo: "l'estate è finita", "che palle si ritorna a scuola" e via dicendo. Io, oggi, sono arrivata a questa conclusione:

Ti rendi conto che l'estate è agli sgoccioli perché:

1) tra te e il tuo vicino di ombrellone c'è spazio anche per il piede di Gulliver;
2) I gusti delle granite sono ridotti a due: limone e menta;
3) Pubblicità scolastiche (zaini,quaderni,penne, post-it di tutti i tipi e specie) ti bombardano.

Morale: i bagni migliori sono quelli di inizio e fine stagione!

Perciò godetevi questi ultimi bagni, almeno fin quando il clima lo concede!

G.

venerdì 27 luglio 2012

Ce n'è per tutti...

Maurizio Cattelan- dito medio
C'è una parola, in particolare, che spesso vorremmo dire a tante persone... che riserviamo per le occasioni migliori. E' semplice, chiara ed efficace.
Ebbene, se pure non è ciò che ci si aspetta da una donzella fine ed educata, oggi ( ma non solo oggi) ho il bisogno non solo di dirla ma anche di scriverla a caratteri cubitali sicché:

VAFFANCULO!
A presto,
G.

venerdì 15 giugno 2012

Confusione

Sono ormai le 3 ed io sono ancora in piedi, a scrivere al pc. Studio e insonnia sono un'accoppiata vincente. L'aria si è rinfrescata ma fa comunque caldo. Il ruomore delle mie dita che battono sulla tastiera si sente distintamente, il silenzio della notte a volte è agghiacciante. Sono in cucina, è sceso a farmi compagnia il mio gatto, mentre scrivo lui mangia i croccantini. Sono sicura che era a letto raggomitolato in attesa del mio arrivo.  Mi guarda assonnato con una faccia perplessa e barcollando ha raggiunto la poltrona di fronte a dove sono seduta io. In questi anni lui si preso cura di me, mi ha dato quell'affetto che spesso le persone in carne ed ossa non sanno dare.
Mi serviva proprio questa "pausa" a casa mia, giù, a Napoli. Ora posso ripartire più spensierata e carica. O almeno si spera.
Devo andare, altrimenti domani sarò uno straccio.

Ad maiora.
G.

venerdì 1 giugno 2012

Giugno...

Ebbene sì maggio 2012 è finito! Con oggi sono esattamente 5 mesi che il nuovo anno ha avuto inizio. Molte cose sono cambiate, altre sono rimaste assolutamente uguali, ma e le avventure non finiscono mai! E' il mio primo anno da studentessa fuorisede e devo dire che la mancanza di casa si sente moltissimo, eppure non pensavo fosse così... ma era un'esperienza da fare/provare. D'altronde è ancora poco che sono qui, quindi devo ancora abituarmi.
Con oggi ho finito di seguire i corsi, e ora inizieranno i giorni più duri: quelli dello studio matto e disperatissimo in vista degli esami da sostenere. Dai tutto sommato sono gli ultimi sforzi, e la voglia di tornare giù a casa, al Sud, a Napoli, mi aiuterà molto in questa lunga e faticosa salita. Dubito che  questa laurea magistrale mi farà trovare lavoro ma, se non altro, completo il corso di studi.
E' uscita la mia nuova recensione che potete leggere qui.

A presto,
G.

lunedì 28 maggio 2012

Think different...

Non è poi così difficile iniziare a pensare in maniera diversa, il punto è che non vogliamo prenderci questo disturbo. Il motivo? Semplice, non vogliamo ammettere a noi stessi che tutto quello in cui abbiamo creduto finora è una super-mega stronzata! (concedetemi questo francesismo).
Il conformismo ha ben plasmato la nostra mente, e guai se iniziamo a pensare diversamente dalla massa... saremo additati con etichette e nomignoli vari, di cui il più innocuo è "strano"... mi rendo conto che nonostante siano passati anni, o per meglio dire secoli, le cose non sono poi così cambiate!
Apriamo gli occhi gente!

Ad maiora!
G.

sabato 26 maggio 2012

I-libri...

Da poco ho iniziato a collaborare con una rivista online che si occupa principalmente di libri, e infatti si chiama i-libri. Di seguito linko una recensione che è stata pubblicata (qui) e un'intervista (qui). Recensire un libro equivale anche un po' a parlare di se stessi, insomma ognuno di noi ha una certa sensibilità e quindi percepisce cose diverse da uno stesso libro, conta molto - secondo me - anche l'umore che ci accompagna in quel periodo.Il lettore è, insieme all'autore, parte creatrice del testo.
Per quanto riguarda le interviste, invece, avvenendo un dialogo a tu per tu con l'autore, si riesce ad entrare ancora di più nel suo animo e, a maggior ragione, si dà voce a qualcosa di molto profondo. Tuttavia non è  da sottovalutare il fatto che spesso le interviste avvengono a distanza,  ciò però non toglie che non si riesca a lavorare ugualmente bene!
Insomma l'importante è avere passione e stimoli in ciò che si vuole fare, tutto il resto viene da sè...
Dunque... buona lettura! ;)

A presto,
G.

mercoledì 23 maggio 2012

User generated content...

L'user generated content è il contenuto generato dall'utente, e in questo caso dagli utenti che si collegano alla Rete. Con il cosiddetto web 2.0, infatti, ognuno di noi (o meglio chi ha la possibilità di accedere alla Rete delle reti) può esprimere ciò che pensa e ricevere un commento o, viceversa, lasciare commenti. Insomma c'è la possibilità di interagire con chiunque e ovunque esso si trovi, le distanze vengono praticamente eliminate, certo non fisicamente, ma almeno quelle barriere che prima c'erano oggi non ci sono più. Questo ragionamento non fa una piega. Ma ora guardiamo in faccia alla realtà, siamo veramente noi a generare contenuti? O piuttosto ci limitiamo a diffondere quelli già preconfezionati o, ancora peggio, a mettere un semplice "I Like"? Non faccio la predica a nessuno, dato che spesso e volentieri sono io stessa  a fermarmi dietro un "Mi piace".  Quello che potremmo creare in rete è qualcosa di veramente geniale, ma la pigrizia e il consumismo ci spingono a non reagire, ad assimilare le cose così come ci capitano sott'occhio. Il senso critico, quindi, spesso e volentieri va a farsi fottere!
Penso che dovremmo "sfruttare" ancora di più le potenzialità della rete, e creare finalmente quell'intelligenza collettiva di cui O' Reilly parla.
Certo non mancano siti, associazioni, ecc che hanno utilizzato e tuttora utilizzano Internet tatticamente, ma dovremmo inziare a farlo seriamente anche noi!
Voi come vedete la situazione al 2012?

A presto,
G.

martedì 22 maggio 2012

Tensione allentata!

Non vorrei parlare troppo presto, ma la tensione post-terremoto pare essersi allentata. Ieri notte ho dormito sogni tranquilli, e mi sono svegliata solo con il suono della sveglia.
Tuttavia ho sentito in giro che in realtà ci sono state piccole scosse di assestamento avvertite anche qui a Parma. Ad ogni modo la routine quotidiana sta facendo il suo effetto: distrarmi! I corsi però sono agli sgoccioli e speriamo di poter seguire tranquillamente queste ultime lezioni.
Per ora è tutto.

A presto,
G.

domenica 20 maggio 2012

Si trema in quel di Parma

Stanotte, poche ore dopo il mio primo post, la terra ha tremato. E' stata colpita l'Emilia Romagna.
Io al momento sono a Parma per studio, e la scossa è stata bella forte tanto da farmi svegliare di soprassalto.
Dopo i primi secondi in cui ho realizzato cosa stava succedendo, sono riuscita a mantenere la calma e, con la mia amica e coinquilina, ci siamo preparate una borsa per l'emergenza. Non siamo scese in strada però, ma siamo rimaste in casa a controllare su tv e internet notizie relative al terremoto.
Inizialmente si diceva che l'epicentro fosse a Bologna, poi piano piano sono arrivate le varie notizie. Su twitter sono riuscita ad avere più informazioni possibili, e su fb ho scoperto che è stato sentito perfino a Perugia. Le scosse di assestamento le ho sentite, leggere, ma si sono sentite.
Le borse in caso di emergenza sono lì, vicino alla porta, pronte ad essere prese per scappare. L'inconveniente è che qui sto all'ultimo piano quindi non so quanto convenga scappare per le scale.
Ad ogni modo voglio essere positiva, e sperare che tutto ciò si fermi qui.
Come non detto, si balla di nuovoooooo, forse è il caso di lasciare la casa!!!

Inizia una nuova avventura!

Sono una blogger senza fissa dimora, ormai, da quando splinder ha chiuso i battenti, non so più dove sbattere la testa.
In realtà, questa è la mia prima volta sulla piattaforma di google e sto entrando ora nel meccanismo.
Ho creato il mio blog su splinder nel lontano 2003, all'epoca ero un'adolescente e, se volete, anche una cosiddetta"bimbaminchia". Di acqua sotto i ponti ne è passata... ora sono una ventiquattrenne, con una laurea triennale in lettere moderne (indirizzo giornalistico), e tuttora studentessa: provo a prendere il  secondo pezzo di carta della laurea magistrale in giornalismo e cultura editoriale che, sono consapevole, servirà a ben poco per trovare lavoro. Non mi faccio illusioni.

Ora veniamo alla parte più bella: quella delle domande.
  1. Perché hai chiamato così il tuo blog? L'invenzione del quotidiano è un testo di Michel de Certeau (sociologo e gesuita francese) che mi ha praticamente aperto la mente su tutte le tattiche quotidiane che- chi più chi meno-  utilizziamo ogni giorno per aggirare "il potere";
  2. Perché l'url è surmodernita.blogspot.it? La parola "surmodernità"(n.b. con l'accento sulla a) è un neologismo creato da Marc Augé, antropologo francese, a cui mi sto appassionando molto. 
  3. Da non tralasciare, poi, il motto dell'illuminismo che fa da sottotitolo al blog, "Sapere aude"... è un chiaro riferimento a Kant.

Credo che come presentazione possa bastare, no? Ah, dimenticavo... "non sono necessariamente d’accordo con tutto quello che dico" [cit. Marshall McLuhan] ;)